Archive for the ‘Specialità’ Category

Il mare li renderà ugualmente abili

luglio 31, 2007

Guardando il TG3 mi sono imbattuto in una bella iniziativa, organizzata dal nucleo Comsubin della Marina Militare e HSA, che permette di godere del meraviglioso blu anche a chi sulla terra ferma ha delle difficoltà in più. Mi piace pensare al sorriso e all’emozione di “essere sospesi” nell’acqua da parte di chi ha mille problemi nel compiere gesti, per tanti scontati, come attraversare una strada, salire una scala, o spostarsi nella propria città

LA SPEZIA – Immergersi, ciechi, nelle acque di Porto Venere, oppure spingersi, senza gambe, sempre più giù e diventare improvvisamente senza peso, con la sicurezza di avere accanto sommozzatori e palombari tra i più preparati d’Europa: quelli del Comsubin della Marina militare che per la prima volta, dal 30 luglio all’1 agosto, accompagnano sui fondali dell’ isola Palmaria e di Porto Venere una ventina di sub diversamente abili. Il progetto nasce proprio a Porto Venere, patrimonio (more…)

La scarpetta di cenerentola

luglio 30, 2007

Scarpetta Omer Sub

Ecco qui il modello della mia scarpetta [scarpetta Millennium] che purtroppo si è rotta a lato del binario della pala. Ho scaricato subito dal sito il codice del prodotto, così a settembre, appena torno dalle ferie, potrò ridare alle mie povere e orfane pale in carbonio, la loro amata scarpetta. Per chi fosse interessato all’acquisto di questo prodotto, lo potete trovare sul sito del produttore [OmerSub]. Vi posso garantire che sono delle pinne bellissime e tecnicamente molto elevate. Provare per credere!

Liquid Man su MyTube

luglio 30, 2007

Potete vedere il trailer di Liquid Man o scaricarlo anche dal MyTube.

Intanto sto rimettendo in ordine alcuni video di vecchie immersioni, di 3-4 anni fa. Una tra tutte quella su relitto dell’Haven, il gigante del Mediterraneo. Presto saranno visionabili anch’essi sul mio spazio di YouTube.

Buona Visione!

Il mio grande ritorno

luglio 29, 2007

Le mie pinne d’Apnea

Oggi ho finalmente tirato fuori un pò di materiale dalla mia borsa da sub. Dal mio ultimo dive trip alle Mauritius non avevo più sistemato niente. E oggi pomeriggio ho deciso di mettermi in giardino a fare un pò di manutenzione all’attrezzatura. Con sommo rammarico ho notato che la scarpetta di una delle mie paia di pinne d’apnea, era totalmente tagliata sul lato destro. Ma non è di questo che volevo parlarvi. Ma, ho deciso di preparare una borsa con materiale da apnea: pinne (quelle della foto), maschera, muta lunga, calzari, guanti e profondimetro. Ho preso questa decisione in vista del viaggio che partirà venerdì 3 agosto alla volta di Capo Nord. Ho deciso che mi immergerò nelle acque gelide del Mar Baltico provando un tuffo poco profondo, di soli 15 metri. Il tutto, se riuscirò a farlo, date le condizioni climatiche e la temperatura dell’acqua, sarà documentato con un video.

Al mio rientro a settembre, riprenderò finalmente l’attività, lasciata qualche anno fa, di apneista e rincomincerò alla grande presso il centro Apnea Academy di Milano, con il team di Umberto Pelizzari.

Sincope: monitoraggio cardiaco impiantabile

luglio 25, 2007

È arrivato in Italia il primo sistema di monitoraggio cardiaco impiantabile che offre informazioni diagnostiche relative agli episodi di sincope. Il dispositivo che ha ricevuto recentemente il marchio CE (Conformité Européenne) è stato impiantato a un paziente per la prima volta in Europa proprio in Italia, agli Ospedali del Tigullio (Lavagna) [sarà una casualità il luogo???].

Posizionato appena sotto la cute della zona pettorale con un semplice intervento ambulatoriale in anestesia locale, il dispositivo è in grado di registrare automaticamente importanti dati sull’attività cardiaca del paziente al momento dell’evento sincopale, proprio come una vera e propria scatola nera del cuore, rendendo così possibile effettuare una diagnosi e determinare il trattamento sulla base della tendenza del ritmo cardiaco tracciata sul lungo termine.

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Nel Blu Profondo

luglio 18, 2007

Domenica Gloria, dopo aver visto il video di Pipin e Audry sul blog, ha rispolverato dalla libreria il libro che uscì 2 anni fa sulla straziante storia d’amore dei due campioni d’apnea.

Nel Blu Profondo Nel Blu Profondo è appunto una storia d’amore, ossessione e morte: il recordman cubano Francisco Ferreras, detto Pipìn, racconta in prima persona la sua vita e il suo amore per l’apneista francese Audrey Mestre, scomparsa a soli ventisette anni nelle acque della Repubblica Dominicana il 12 ottobre 2002, nel tentativo di stabilire un nuovo record di apnea in assetto variabile No Limits immergendosi a -170 metri, come recita la seconda di copertina.
I dieci capitoli, dedicati ad Audrey, si inchiodano fra le mani e sono corredati da un ottimo e completo apparato iconografico.
Le vicende dell’avventurosa vita del profondista scorrono come un fiume in piena e trasportano il lettore con tutta la loro gioia, passione e sofferenza, in una parola: umanità. Pipìn racconta infatti se stesso e i propri difetti con semplicità e con la grande sincerità di un uomo messo a nudo dal dolore per la perdita della giovane e bellissima moglie.
Una perdita che all’epoca ferì e impressionò anche tutto il mondo dell’apnea, infatti, come ci racconta Ferreras, le polemiche non ebbero limiti e così le accuse e le difese.
Pipin & Audrey Questo libro propone lo spunto per cercare di riflettere in maniera più matura sulla natura degli incidenti subacquei. Nessuna descrizione di immersioni tropicali e magiche nuotate con i delfini riesce, infatti, ad attutire il sordo e desolato dolore di cui sono intessute le pagine.
Per contro però, bisogna rimarcare il fatto che Pipìn non lascia il lettore alla deriva dell’ignoranza: il racconto è ricco di spiegazioni e informazioni sulla tecnica, sulla storia e sulla fisiologia dell’apnea e dell’immersione con autorespiratore. Questi dettagli tecnici sono ribaditi e così ben accorpati nel racconto che qualsiasi neofita ne trarrà cultura senza neanche accorgersene.
C’è anche però pane per i denti dei più esperti. Il recordman non è affatto avaro nelle descrizioni delle sensazioni che prova delle sue impressionanti discese e delle modalità di svolgimento delle stesse: la profondità, la spaventosa pressione, la famosa compensazione bagnata, tramite cioè allagamento delle viee aeree superiori, e molto altro.
Sono molto interessanti anche le notizie che contestualizzano la vicenda, ovviamente dal punto di vista dello scrittore, che si trova ad avere a che fare con altri protagonisti dell’apnea e racconta gli incontri con personaggi come Maiorca, Mayol, le sfide con Umberto Pelizzari, i problemi con le organizzazioni come l’Aida, il rapporto con i media e con gli sponsor.
In conclusione direi che è il caso di trovare un po’ di spazio e tempo per leggere questo racconto, magari durante le ferie tra una passeggiata in mare e l’altra (o tra un fiordo e l’altro).

Consigliato a chi ama le forti emozioni!
Si legge “tutto d’un fiato”!!!

Diventa Istruttore d’Apnea con Gianluca Genoni

luglio 18, 2007

Gianluca Genoni PSSL’appuntamento è a Sharm El Sheikh, dal 21 al 28 ottobre 2007, per poter conseguire il brevetto internazionale di Istruttore di Apnea PSS.

Il corso sarà tenuto dal pluricampione del mondo, recordman di pofondità: Gianluca Genoni.

Il costo del corso, tutto compreso, è di euro 890 (viaggio in aereo A/R dai principali aereoporti italiani; trasferimenti da e per l’aereoporto di Sharm; assicurazione; visto turistico; sistemazione in camera doppia; trattamento formula villaggio “all inclusive”; corso e materiale didattico)

Per informazioni: PSS Worldwide

Un amore in fondo all’oceano

luglio 15, 2007

Ecco la commovente storia di Pipin & Audrey, due apneisti, lui pluriprimatista mondiale, lei aspirante tale. Un amore cominciato e finito nel blu dell’oceano.